Queste non sono semplici disgrazie, ma il risultato di una serie di scelte che nel tempo hanno creato un contesto dove la vita è continuamente messa in pericolo
«Il primo partito che si libererà del suo candidato ottantenne vincerà le elezioni». A pronunciare questa frase, in tempi non sospetti, è stata Nikki Haley, repubblicana di ferro, già ambasciatrice Usa all’Onu, fino al 6 marzo in corsa per la nomination alla Casa Bianca, adesso sostenitrice accanita di Trump, come del resto tutto il Grand Old Party (il grande vecchio partito, come gli americani chiamato il partito Repubblicano).
L’Europa punta ancora sulla presidente della Commissione. Ma l’ex ministra tedesca dovrà affrontare una serie di ostacoli per realizzare un programma senza grandi slanci
Stefano Massini Protagonista al padovano “Castello Festival” ha concesso uno dei suoi “monologhi” alla Difesa, nel camerino prima di entrare in scena con L’alfabeto delle emozioni
Il nostro carissimo Marcello è mancato all’affetto dei suoi cari e a tutti noi dopo una lunga malattia. Ma non ci ha lasciato; resterà sempre con noi nella pienezza della Vita che ha abbracciato il 19 luglio scorso.
La presa di posizione del sindacato Nursing Up: “Entro il 2030, in tutto il pianeta, potremmo toccare il drammatico deficit di 34 milioni di infermieri (ad oggi ne occorrono ben 6 milioni), complice l'inerzia dei vari Governi. Senza professionisti dell’assistenza sarà impossibile garantire la copertura sanitaria universale”. In Italia sono attivi 398.000 infermieri, con una media di 6.2 infermieri ogni 1000 abitanti (media Ue dell’8.8)