Lo sciamanesimo e il rischio del maligno

Se è comprensibile che ancora oggi, nella giungla o nella steppa, ci sia chi va dallo sciamano, meno comprensibile è che ci si vada nel cuore del Veneto, in una abbazia sconsacrata, e che a farlo siano dei battezzati o comunque degli italiani nati e cresciuti in una realtà cristiana. Quanti si lasciano trascinare in queste pratiche rivisitate possono correre gravi rischi, dal momento che, entrando in giri esoterici, terapeutici e neopagani, possono esporsi più facilmente all’azione straordinaria del maligno

In Francia una crisi della verità. Il possibile ruolo dei cattolici

Dalle urne è emerso un elettorato diviso e manca una vera maggioranza per guidare il Paese. Ora un governo “olimpico”, per i Giochi a cinque cerchi, ma restano tutti i nodi della politica e la profonda crisi della rappresentanza. Se i cristiani hanno un ruolo nel periodo cruciale che vive la Francia, esso sta nel loro contributo a ripristinare un clima di ascolto, di rispetto dell’autorità eletta; è nell’invito, ora più che mai, a impegnarsi negli organismi intermedi e nella vita pubblica nazionale o locale

Giovani e droga. Bolognese: “Informazione e prevenzione l’unica strada. Efficace la peer education”

“Negli anni Settanta, c’erano centinaia di migliaia di ragazzi che partecipavano ai vari concerti e in quelle occasioni circolavano molte sostanze, ma da allora è cambiata la percentuale di principi psicoattivi che ci sono in queste sostanze create apposta per determinare una immediata dipendenza”, spiega l’esperto al Sir. Per questo “è necessario far conoscere i rischi sin da piccoli”. Anche l’aumento di episodi violenti legato all’uso di sostanze