Dal 6 al 15 giugno è "festa della rugiada e delle rane", a rievocare il legame con la notte di san Giovanni e il piatto principale della sagra. Ma i germogli che crescono portando nuova linfa alla comunità stanno tutti dentro il centro infanzia che chiude in maniera brillante il primo anno di scuola dell'infanzia (e ora si aggiungerà una classe) aspettando l'apertura del nido per 34 bambini della comuniutà.
A Fiesso d’Artico si festeggia in onore della Santissima Trinità dal 6 al 16 giugno. Tanti gli ingredienti di questo appuntamento: cinquanta volontari, i gruppi parrocchiali (Caritas, Ac, scuola dell’infanzia, missionario...), piatti prelibati e tanto sport.
Da venerdì 6 a domenica 8 giugno si fa festa a Santa Caterina da Siena, la piccola parrocchia delle Padovanelle. Tra le iniziative più originali, le "Cateriniadi", giochi popolari dedicati alla patrona e organizzati da un gruppo di papà.
Era il 28 maggio del 1428 quando la Madonna apparve a Pietro Falco, guarendolo e indicandogli il luogo dove era sommerso un quadro con la sua immagine. Ritrovata grazie ad accurate ricerche la data esatta, si è deciso per la prima volta quest’anno di festeggiarla con una serie di iniziative religiose e culturali che culmineranno sabato 31 maggio alle 21, con una rievocazione storica dei fatti che hanno dato origine al santuario mariano.
Si parte venerdì 30 maggio, a Sant’Andrea di Campodarsego, con i festeggiamenti per l’antica sagra del rosario e si prosegue fino a martedì 3 giugno. Con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e ai nuovi stili di vita.
Sarà tutta, ma proprio tutta, la comunità coinvolta nella sagra di San Fidenzio in programma a Sarmeola di Rubano fino al 18 maggio. E non sarà solo una presenza simbolica, ogni gruppo ha ideato e realizzato una o più proposte. E gli ospiti saranno tutti accolti da un piccolo dono.
Processione di barche lungo il Naviglio e concerto di tre corali per solennizzare il bicentenario del ritorno della Madonna dei Molini. Le volontarie dell’associazione Don Milani hanno dedicato alla Madonna un dolce di pasta frolla e marmellata di ciliegie. Si raccolgono fondi per il restauro della cappella