Arbitro imparziale, giocatori corretti

Dal discorso di insediamento del nuovo presidente giungono due criteri di carattere etico prima ancora che giuridico. È imparziale chi ama il prossimo come se stesso. È corretto chi ragiona e sa tenere nel giusto conto anche le ragioni altrui. Ma non sempre l’imparzialità mette al riparo da scelte scorrette.La riflessione di Giuseppe Trentin, in anteprima per i soli abbonati all'edizione digitale della Difesa.

Mattarella e la scuola: la coerenza che paga

L’elezione del nuovo presidente della repubblica tocca in modo particolare il mondo della scuola perché Sergio Mattarella ha avuto, nei lunghi anni della sua militanza politica, anche l’incarico di ministro dell’istruzione. Portando a termine riforme preziose, come quella dei “moduli” nella scuola elementare.

«Servono azioni positive per garantire i diritti costituzionali»

Cesare Mirabelli, giurista e presidente emerito della Corte Costituzionale, ripercorre il messaggio del presidente della repubblica e il suo radicamento nella Carta fondamentale: «La linea di fondo è l'unità che ci deve essere nel paese. La costituzione stessa prevede un dovere inderogabile di solidarietà politica, economica e sociale». E ancora: «Da parte di Mattarella vi sarà un sostegno alle riforme».

Il primo presidente della Terza repubblica

La scelta politica di Mattarella per il Quirinale (peraltro indicato come "l'ultimo dei Morotei") appare come un suggello al sogno moroteo di un bipolarismo in grado di superare le angustie della politica del suo tempo e di prefigurare una divisione fra progressisti (tra i quali lui si annoverava) e i conservatori. Una linea di cultura politica e di politica culturale che fu drammaticamente stroncata dalla violenza brigatista.

Attento al dialogo, ma senza mai cedere sui principi

Nato a Palermo nel 1941, vedovo e padre di tre figli, Sergio Mattarella la passione per la politica la respira fin da piccolo. Il padre, Bernardo – già militante nel partito popolare di Sturzo e tra i fondatori della Democrazia Cristiana – è parlamentare dal 1946 al 1971, più volte ministro e tra i membri della direzione nazionale del partito.

Unità e speranza

Iniziano sette anni cruciali per l’Italia e in particolare per il suo fragile sistema politico. Il nuovo presidente nel suo discorso di insediamento si è presentato come arbitro, tutore della puntuale applicazione delle regole. Nella speranza che tutti i “giocatori” sappiano fare fino in fondo la loro parte.

Profilo, carriera, auspici del nuovo presidente

La biografia di un uomo cresciuto in una famiglia dalla forte passione politica, ma arrivato all'impegno in parlamento solo a quarant'anni. La rotta indicata dal suo discorso di insediamento, la nuova stagione di riforme a cui sarà chiamato a sovrintendere. E quelle clamorose dimissioni in polemica con la legge Mammì. Leggi tutti i servizi del nostro speciale su Sergio Mattarella.

«La sua repubblica è nei volti di bambini, giovani e anziani»

Giuseppe Savagnone, docente di dottrina sociale della Chiesa presso la Lumsa di Palermo: «L'elenco di attenzioni, molto ampio, tra cui si citano quelle a donne, disabili, malati, mostra l'impegno del presidente verso la realtà effettiva della società. Non è solo un discorso di garanzia del suo ruolo di arbitro super partes: Mattarella ha chiesto l'aiuto di tutti per applicare veramente la Costituzione».