Con la nomina dei membri e il primo incontro fissato il 13 aprile, al via l’attività dell’osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave. Matteo Iori tra i nove esperti. “Passo importante che aspettavamo da tempo”.
Sottoscritto da Lombardia, Liguria, Veneto e Basilicata. Prevede il contrasto alla ludopatia e l'autonomia normativa su questioni come la distanza delle sale slot dai luoghi sensibili. Entro il 30 aprile proposte unitarie al governo per prevenire e curare la dipendenza dall'azzardo. La risposta del governo: "Lavoriamo assieme per governare il fenomeno".
Cresce in maniera inverosimile la febbre degli italiani per il gambling, il gioco d’azzardo declinato in tutte le sue forme, dal banale “gratta e vinci” alle scommesse, fino alle famigerate slot machine che come funghi proliferano in bar e ricevitorie, per non parlare della rete che corre lungo pc, tablet, cellulari. Nel 2015 giocati 88 miliardi e 500 milioni di euro.
Nel comune della cintura padovana ci sono già 21 esercizi commerciali con apparecchi per il gioco d'azzardo: una macchinetta ogni 774 abitanti. Parte ora una campagna sociale per prevenire la dipendenza patologica. Numerose le iniziative del comune in collaborazione con il Sert dell’Ulss 16, tra cui una conferenza spettacolo per i ragazzi delle medie e un percorso formativo per gli insegnanti.
Cinquanta milioni l’anno per la cura delle ludopatie e niente spot nella televisione generalista. Passano gli emendamenti alla legge di stabilità. Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin: “Soddisfatta”. La campagna Mettiamoci in gioco: "Un passo nella giusta direzione". La Consulta antiusura: "Traguardo ancora lontano, e attenzione al boom di giochi via internet. Serve una legge".
Redatta dalla Federserd, la federazione degli operatori che si occupano negli ambulatori pubblici di dipendenze, elenca i 5 punti per una gestione efficace e realistica del fenomeno. Per prima cosa "è necessario usare la leva fiscale per ridurre i consumi e non per incentivarli". Intanto dagli operatori pubblici arriva la denuncia: "Sulla cura della dipendenza siamo ancora all'anno zero".
Su 800 miliardi di spesa annua delle famiglie, risulta una spesa “legale” nei giochi, lotterie e slot machine varie per 84,5 miliardi, vale a dire il 10,5% del totale. Ha quindi suscitato molta sorpresa la notizia che all’interno della “legge di stabilità” presentata nei giorni scorsi dal Governo sia prevista l’apertura di 22 mila altre sale gioco.
Dopo la presentazione al festival di Locarno, prima in Italia al Milano Film Festival il 20 settembre. Il regista Fabio Leli: "Ho raccontato un fenomeno che mi accadeva intorno". Formato insolito per un’opera del genere: 159 minuti di lungometraggio. Con l'obiettivo di risvegliare le coscienze.
Luigino Bruni, economista e ideatore della campagna Slot Mob commenta sul profilo Facebook la chiusura del governo alle modifiche proposte dalle associazioni: "Le vostre scelte le pagheremo care noi italiani, con un tessuto civile sempre più deteriorato".