Matteo Iori (Conagga) sottolinea il problema delle sale indirizzate ad un target "familiare", nonostante per i bambini dal 2007 ci sia il divieto di accesso. Due esempi in Sicilia e in Sardegna. Si stima che ci siano 800 mila ragazzini tra i 10 e i 17 anni che giocano e altri 400 mila bambini fra i 7 e i 9 anni. Per settembre il governo promette nuove regole per il settore.
Si chiede loro di spingere per portare avanti le leggi che contrastano l'azzardo. Due i testi che aspettano l'approvazione: l'articolo 14 del decreto delega fiscale e il progetto di legge di Paola Binetti. La legge nazionale darà il quadro anche alle leggi locali.
Commissione Nuovi stili di vita e Slotmob Padova insieme per un pomeriggio nel quale interverrà anche il giornalista di Avvenire Umberto Folena autore del libro L’illusione di vincere. il gioco d’azzardo emergenza sociale. Appuntamento alla parrocchia del Buon Pastore a Padova alle 17.30 di domenica, poi partirà il “tour” nelle sagre fino a ottobre.
In una lettera inviata ai presidenti di camera e senato, al presidente del consiglio e ai vertici della Rai, chiedono un intervento «per far sì che Italia-Inghilterra sia ricordata come l’ultima partita ad essere stata preceduta da pubblicità che nulla hanno a che fare con la funzione sociale della Rai».
A Roma l’assemblea annuale delle 28 Fondazioni antiusura associate alla Consulta nazionale. Presentata una ricerca: nel 2013 l’azzardo ha mosso in Italia 85 miliardi di euro; in 14 anni triplicata la spesa delle famiglie per il gioco. La denuncia di monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei: «Bisogna dire basta alla pubblicità di tutti i giochi d’azzardo con vincita in denaro».
Nel 2013 in Italia sono stati giocati 84,7 miliardi di euro: di questi, 67 sono tornati ai giocatori sotto forma di vincite. E rapportando i soldi persi al numero di abitanti, si scopre che il nostro paese è al secondo posto al mondo per perdite legate al gioco d’azzardo, dietro solo all’Australia.
C’è un grande striscione con scritto a carattere cubitali “un bar senza slot ha più spazio per le persone”; c’è chi gioca al calcio balilla, chi salta la corda come si usava nei cortili, chi si inventa qualche passatempo con palline di carta arrotolata; ci sono anche tre bar aperti, il Forzatè, Al Carmine-Edelweis, il Caffè blu, perché la festa è anche per loro, che hanno detto no alle slot machine. Inizia così la giornata dello Slot mo' a Padova, per proseguire poi in municipio con un convegno sui dati, sempre più drammatici, dell'azzardo in Italia, tra proliferare delle "macchinette" e moltiplicarsi dei gratta e vinci.
Approda in parlamento la proposta di legge promossa dalla Scuola delle Buone pratiche. Boldrini: «Fate pressione sui parlamentari per farla arrivare in aula». Filippeschi, presidente Legautonomie: «Noi sindaci non abbiamo abbastanza poteri».
I dati dell'Osservatorio del Politecnico di Milano. Nel 2013 gli italiani hanno perso 725 milioni di euro on line (-3 per cento) e lo stato ha visto una calo degli introiti del 10 per cento. Tramite cellulari si gioca soprattutto alle slot machine e alle scommesse sportive.