Nessun acuto da podio nelle prime 24 ore di gare, ma gli azzurri impegnati a Rio si sono fatti valere. Nono posto di Tapia nel peso, che paga l'accorpamento di categorie. Ottimi i ragazzi del nuoto: dal quinto all'ottavo posto, tanti piazzamenti conditi da quattro primati italiani.
La giornata di oggi è quella della gara regina, i 100 metri. Per l’Italia debutto di Assunta Legnante, che si scalda con il disco. In piscina arrivano i pezzi da novanta: da Camellini e Morlacchi si aspettano grandi cose. Il padovano Francesco Bettella già in finale.
Acceso il braciere, aperti i 15esimi Giochi Paralimpici della storia. Uno show di musica, danze e metafore quotidiane (la ruota e il bastone bianco) per celebrare la forza del messaggio paralimpico. Philip Craven (Ipc): «Questi atleti cambieranno il nostro punto di vista».
Ai giochi olimpici brasiliani, l’Aspea Padova onlus porta due atleti: Francesco Bettella e Nadia Fario. E il pluripremiato Alvise De Vidi, seppur oggi nel gruppo sportivo Fiamme azzurre, continua ad avere «nel cuore l’Aspea», società che gli ha insegnato a non mollare mai.
E oggi, giovedì 8 settembre alle 16 (ora italiana), scende in campo il primo padovano: Andrea Borgato, di Solesino, nel tennistavolo.
Il Comitato paralimpico internazionale ha scelto l’immagine simbolo dell’atleta azzurro che solleva la sua handbike con un braccio per invitare il mondo a vivere le emozioni delle Paralimpiadi.
La cooperazione internazionale passa anche per Rio e ha una radice nella diocesi di Padova: la portabandiera degli azzurri alle Paralimpiadi di Rio sostiene la fondazione Fontana e, in particolare, i progetti del centro Saint Martin in Kenya.
La passione per il tiro a segno ha condotto la padovana Nadia Fario alla sua prima paralimpiade, meta di un percorso interiore lungo e impegnativo che le ha permesso anche di affrontare con maggior coraggio e pazienza la sua malattia.
Ecco il programma delle gare che, dopo la cerimonia ufficiale di apertura di mercoledì 7 settembre, da giovedì 8 settembre disputano gli atleti padovani.
Il gruppo azzurro, che non avrà rappresentanti nei tornei a squadre dopo aver fallito la qualificazione nelle discipline come il basket in carrozzina e il sitting volley, cercherà di migliorare il risultato di Londra 2012 quando arrivarono ben 28 medaglie, tra cui 9 ori, 8 argenti e 11 bronzi. "Casa Italia Paralimpica" sarà ospitata all'interno della Paroquia Imaculada Concecao, storica chiesa di Rio de Janeiro. Casa Italia non sarà solo la vetrina del nostro paese, ma soprattutto un progetto di solidarietà che resterà aperto a ogni sportivo e a ogni fedele anche quando calerà il sipario sui giochi.