Montegalda Antonio Sartori è un artigiano ottantenne che ancora oggi “lavora” in bottega dove realizza oggetti, anche per beneficenza. Elisir di lunga vita per lui, colpito in vita da un dramma familiare, che ha un rammarico: non c’è più alcun giovane a cui insegnare il mestiere
La tragedia Il 7 maggio 1974 il pulmino su cui viaggiavano dodici bambini dell’asilo con suor Elvira si inabissava nel canale Novissimo. Solo in due si salvarono. Uno è l’attuale sindaco di Codevigo che ancora oggi si commuove
La xiloteca del Centro studi per l’ambiente alpino di San Vito di Cadore accoglie manufatti unici, scrigni di corteggia dal cuore ligneo. Sono libri-cofanetti realizzati nella prima metà dell’Ottocento che contengono la storia individuale dell’arbusto da cui sono stati ricavati
Romy Meggiolaro e Alex Michael Campos, premiata coppia circense, hanno scelto di lasciare il “grande tendone” per dedicarsi all’insegnamento. Nella loro scuola si insegnano – divertendosi e socializzando – trampolino, giocoleria, funamboleria...
Gruppo Chiri A gennaio scorso, una ventina di persone di Padova e provincia si è recato in India per sostenere alcuni progetti a favore di donne e bambini dello slum di Motijheel, di persone con disabilità a Hyderabad e di una struttura medica a Nadakkavu
Sub sidere vernant, che dal latino suona come “crescono rigogliosi sotto le stelle”. Stelle della sapienza, che illuminano e proteggono dalle tenebre dell’ignoranza, ma anche della fede: motto e simbolo dell’Istituto di istruzione superiore “Duca degli Abruzzi” – nome assunto nel 1936 in onore del principe reale Luigi Amedeo di Savoia, esploratore, marinaio e fondatore della Società agricola italo-somala – vennero infatti scelti nel 1863 dai monaci benedettini di Praglia, quando presso l’abbazia fondarono la prima scuola di agricoltura del Padovano.
Nuova Sant’Agnese Un anno fa, il 31 marzo, riapriva al pubblico – dopo otto anni di restauro – uno spazio caro ai padovani. La chiesa, che sorge a pochi passi da Ponte Molino, ha vissuto varie vicissitudini fino a quando Alberto Peruzzo le ha dato la “forma” attuale