La dimora del poeta, ad Arquà, è ora visitabile anche attraverso una guida realizzata con la Comunicazione aumentativa alternativa: immagini, parole e simboli di facile lettura
Ce n’erano state e ce ne saranno altre, ma le soppressioni di congregazioni religiose e le chiusure di edifici sacri decretate in periodo napoleonico furono particolarmente estese, portando a un radicale sconvolgimento della realtà ecclesiale e del patrimonio artistico-architettonico veneto.
Un’iniezione di fiducia Durante gli anni della pandemia, a esser mancate sono state soprattutto le scolaresche. Ma chi gestisce parco e grotte ha saputo riaccendere l’entusiasmo con rafting, sport d’acqua e momenti di cultura
A porta Savonarola da 50 anni ogni estate c’è l’Anguriara da Giovanni. Oggi è l’ultimo chiosco rimasto in città e continua a mantenere la sua atmosfera familiare. Da generazioni Giovanni Bernardini e la sua famiglia regalano sapore e refrigerio ai padovani grazie al frutto rosso e alla passione per il lavoro
Accanto all’incendio del Salone, che nel 1420 ha praticamente cancellato gli affreschi di Giotto, e il bombardamento degli Eremitani nel 1944, la demolizione della basilica di Sant’Agostino, perpetrata dagli Austriaci nel 1819, è uno dei più gravi danni inflitti al patrimonio artistico padovano.