Edoardo Gorini, attuale allenatore del Cittadella. Passione oltre i limiti

«Sono cresciuto a Venezia, nel centro storico, Dorsoduro, vicino alla basilica di Santa Maria della Salute. Anni Ottanta, allora una città ideale per un bambino, tanti pericoli – le macchine per esempio – naturalmente non esistevano, poca criminalità e via a giocare, per calli e campielli. Ricordo che facevamo pure calcio tennis, la “rete” era proprio uno stretto canale, io da una parte delle fondamenta, il mio amico dall’altra e quando la palla finiva in acqua, giù in barca a riprenderla ed è capitato non poche volte che ci finivamo noi dentro l’acqua, però non era alta. Una Venezia quella con una popolazione maggiore di adesso, ora che c’è un numero spropositato di gente che invece la usa e la spreca».

Il palazzo perduto. A Fossò 55 anni fa veniva distrutto il palazzo Contarini Muneratti

Fossò. 55 anni fa veniva distrutto il palazzo Contarini Muneratti, che nel 1500 fu anche una delle sedi del Vescovado di Padova. Per ricordare la distruzione dell’antico palazzo Contarini Muneratti di Fossò, avvenuta esattamente 55 anni fa, l’associazione culturale Il Cornio ha promosso una giornata di memoria sabato 4 giugno con l’inaugurazione, nel luogo dove sorgeva, di una bacheca a carattere storico-turistico che racconta le vicende della secolare dimora: sicuramente tra i primi esempi di villa veneta costruiti nell’entroterra veneziano.

Scopre di avere la sclerosi multipla, percorre tutta l’Italia a piedi. Il viaggio da “sclero” di Michele Agostinetto, 44 anni di Valdobbiadene

Michele Agostinetto, 44 anni di Valdobbiadene, nell’estate 2020, in piena pandemia, ha iniziato a star male, scoprendo successivamente di avere la sclerosi multipla. Nell’aprile 2021 ha lanciato le stampelle e si è ripreso la vita. «Per poter camminare dobbiamo prima alzarci» si è detto. E così è stato: il 1° maggio è partito in un’avventura lunga 2 mila chilometri e 87 tappe, dal Veneto a Santa Maria di Leuca, in Puglia, regione “materna”.