Amazzonia. Orgoglio indigeno mai domo

Ha uno sguardo determinato e la voce ferma, eppure le parole con cui annuncia una nuova mobilitazione tradiscono preoccupazione: «Non possiamo continuare a portare pazienza mentre i nostri familiari muoiono e i nostri territori si deteriorano. Dobbiamo alzare la voce, e lo faremo. Non permetteremo attività petrolifera se prima non affrontiamo il debito storico che lo Stato ha nei confronti dei popoli indigeni».

Uccisi perché testimoni del Vangelo

Juan Antonio Llorente era un frate francescano dell’Immacolata ucciso il 9 novembre nel monastero dove viveva a Gilet, in Spagna, per mano di un uomo, con problemi psichici, armato di bastone e bottiglia di vetro che, entrato nel convento, ha iniziato a colpire tutti i frati che trovava lungo il suo cammino.