Mosaico | Sagre e Feste«Abbiamo bisogno di questi giorni di sagra – spiega il parroco don Davide Zaffin – per offrire ulteriori segni concreti di contributo materiale a chi è stato colpito dal tornado dell’8 luglio». Durante la sagra verrà anche inaugurato il campanile restaurato. Appuntamento dal 3 all'8 settembre.
«La sagra di Cazzago di Pianiga, che si tiene dal 3 all’8 settembre, quest’anno ha un sapore diverso rispetto agli altri anni: ci ritroviamo tutti insieme con l’intento di riavvicinare giovani e meno giovani di una comunità che ancora porta i segni del tornado dello scorso luglio», racconta Giancarlo Perin, presidente del locale circolo Acli e tra i promotori della manifestazione.
Cazzago è stato uno dei paesi maggiormente colpiti dal fortunale che due mesi fa ha straziato una buona parte della riviera del Brenta, tra Padova e Venezia. Una ferita ancora aperta, tanto che la manifestazione si apre giovedì 3 con una serata di solidarietà offerta dai pescatori del comune di Rosolina, il cui ricavato viene devoluto al fondo Caritas per le vittime del tornado.
«Abbiamo bisogno più che mai di questi giorni di sagra – spiega il parroco, don Davide Zaffin – non per dimenticare la sofferenza patita, ma per offrire ulteriori segni concreti di contributo materiale a quanti sono stati colpiti dal tornado: ecco perché troveremo nelle iniziative e nelle scelte di questa edizione l’espressione di una comunità cristiana che sa farsi attenta e solidale». «Quella organizzata con il comune di Rosolina non è l’unica iniziativa del genere – chiarisce Gianni Simionato, anche lui fra gli organizzatori della sagra – Il tradizionale spettacolo pirotecnico non avrà luogo e la somma solitamente destinata alla sua realizzazione verrà conferita nel medesimo fondo».
A Cazzago, l’attenzione per la solidarietà fa da sempre il paio con le classiche attrazioni di una festa patronale, come le serate danzanti, lo stand gastronomico e l’ormai celebre manifestazione collaterale dello scanzonato “Cazzago sitis laif” la cui fama ormai travalica i confini del paese rivierasco. «Nel nostro piccolo cerchiamo di guardare lontano – continua Simionato – Chi sarà in coda allo stand gastronomico potrà acquistare un antipasto preparato da un cuoco palestinese, e il ricavato delle vendite verrà devoluto a sostegno del Caritas baby hospital di Betlemme. Come ogni anno poi daremo spazio a numerose associazioni e iniziative di volontariato, tra cui il mercatino a sostegno delle missioni e quello del commercio equo e solidale senza dimenticare i gazebo di Emergency e Libera».
Domenica 6 settembre è una giornata importante per tutta la comunità: dopo un attento restauro finalmente viene inaugurato il campanile. Per l’occasione viene celebrata una liturgia solenne presieduta dal vescovo mons. Giampiero Gloder, presidente della Pontificia accademia ecclesiastica in Roma. Segue poi, degno tributo alla rinnovata torre campanaria, un concerto delle bronzee martinelle.
