«In queste settimane sono partiti i lavori di sistemazione degli uffici della Curia diocesana e, al tempo stesso, lo svuotamento di parte di Casa Pio X, a seguito della cessione del Multisala Mpx e della locazione degli ambienti interni – così esordisce il vicario generale, don Giuliano Zatti, in una lettera inviata lunedì 23 maggio ai presbiteri – Il progetto globale relativo alla Curia prevede che tutti gli uffici diocesani trovino posto nel Palazzo vescovile (e anche La Difesa del popolo, ndr), utilizzando gli spazi prima occupati dall’Archivio storico e dalla Biblioteca capitolare, in un quadro generale di riorganizzazione. Per quanto riguarda Casa Pio X, dopo la vendita dell’Mpx al Comune di Padova, l’Orchestra di Padova e del Veneto acquisirà un piano su via Bonporti, mentre tutto il resto della struttura sarà dato in locazione a uno studio di professionisti. Ciò comporta sin d’ora lo spostamento immediato di alcuni uffici, mentre altri potranno rimanervi fino al termine del 2025». Le opere in corso, come già annunciato nei tre appuntamenti informativi straordinari che si sono tenuti nei mesi scorsi, «fanno parte di una serie di lavori significativi che hanno richiesto tempo e confronti, vista la delicatezza delle questioni e delle scelte che andavano via via operandosi».
Tra gli spostamenti definitivi c’è quello dell’Azione cattolica diocesana, che ha trovato sede presso la casa delle fondazioni Filippo Franceschi, nel complesso dell’istituto Barbarigo (via del Seminario 5/a, 049-2321365). La comunità presbiterale che abitava al 4° piano di Casa Pio X – don Carlo Broccardo, don Raffaele Coccato, don Ottavio De Stefani, don Luca Facco e don Toussaint Katté – si è già trasferita presso la canonica di Pontevigodarzere; don Fabio Moscato ha preso residenza, invece, presso la canonica di Mandria. Il Tribunale diocesano avrà sede temporanea presso la parrocchia cittadina di San Tomaso Becket (via San Tomaso 5). L’Ufficio di pastorale dell’educazione e della scuola, della cultura e dell’università opererà al momento presso la cosiddetta “Casa del Petrarca” in via Dietro Duomo 28. La portineria di Casa Pio X sarà chiusa definitivamente dal 3 giugno, così come il parcheggio retrostante, del quale non sarà più possibile usufruire. L’ingresso degli Uffici diocesani rimasti per il momento in Casa Pio X, così come degli altri servizi presenti (La Difesa del popolo, Unitalsi, ApiColf e ApiServizi, Cif, Noi Padova), sarà in via Bonporti 20. La portineria della Curia sarà chiusa tutti i pomeriggi durante il periodo estivo (3 giugno-31 agosto).