Mosaico
Con la sardea tutto il gusto della cucina vicentina
Torna a Barbano di Grisignano di Zocco, dal 15 al 17 giugno e dal 22 al 24, la “Festa dea Sardea”, sagra paesana in onore dei santi apostoli Pietro e Paolo.
L’evento, che si ripete da 34 anni, continua a riscuotere successo e ad arricchirsi di attrattive. «Direi che si era ingrandita perfino al di sopra delle nostre possibilità – precisa il parroco don Silvano Guzzonato – Quest’anno si è allora deciso di farla ritornare a dimensioni meno impegnative, anche perché la scelta è stata fatta in base alle “forze lavoro” disponibili. Mancherà l’area giovani e l’area ballo per poter dedicare tutte le energie per far bene sotto allo stand». Ed è infatti il pesce azzurro, pescato tipico dell’Alto Adriatico, che verrà servito in numerose varianti, il vero protagonista della festa.
Quest’anno l’associazione Barbano insieme, che organizza la sagra, ha vissuto un avvicendamento al suo interno.«Un ringraziamento particolare va all’ultimo presidente Nazareno Carraro – prosegue il parroco – che molto ha contribuito per ingrandirla e farla conoscere in tutto il Triveneto. Grazie anche all’attuale coordinatore Fernando Lorenzato che, assieme al rinnovato comitato organizzatore, si sta impegnando affinché tutto riesca nella maniera migliore».
Il primo appuntamento con la festa risale al 1984 quando alcuni volontari della parrocchia hanno pensato di dare inizio alla sagra per onorare i santi patroni e far festa al novello sacerdote. «Facciamo di tutto – conclude don Silvano – per non perdere questa tradizione consolidata negli anni e per non far mancare alla comunità questa festa che serve per ritrovare vecchie amicizie, per rafforzare legami e ampliare conoscenze, per gustare in armonia cibi appetitosi e piatti della nostra cucina vicentina».
Ultimi articoli della categoria
Link copiato negli appunti