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Coronavirus. Lettere dalla parrocchia della reclusione Due Palazzi: “Dopo ci sarà qualcosa di più bello ad attenderci”
Alcuni "ragazzi" della parrocchia del carcere Due Palazzi stanno tenendo i contatti con il mondo esterno grazie alla presenza del cappellano don Marco Pozza e via mail con alcuni volontari. Così si raccontano nel giro di vite alla loro ristrettezza e affidano alle righe messaggi di speranza e gratitudine per l'impegno contro l'epidemia da Coronavirus.