Covid19, nei ghetti dei braccianti dove manca anche l’acqua: “intervenire o bomba sanitaria”

Sono circa 1200 le persone che vivono nella Piana di Gioia Tauro in luoghi insalubri. Le ong continuano ad assistere le persone e a chiederne il trasferimento. Piobbichi (Mediterranean Hope): “Se si verificasse un focolaio sarebbe gravissimo, sanità calabrese troppo fragile. Stiamo chiedendo aiuto alle istituzioni, bisogna agire ora e prevenire”