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Csv Vicenza. Azioni partecipate: il di più della rete
Giornate della Solidarietà tanti appuntamenti nelle scorse settimane a Vicenza, da cui è emerso il valore aggiunto della contaminazione
FattiGiornate della Solidarietà tanti appuntamenti nelle scorse settimane a Vicenza, da cui è emerso il valore aggiunto della contaminazione
Le emozioni vissute con le Giornate della Solidarietà da poco concluse portano a ripensare alle tematiche di attualità trattate nei tanti incontri a calendario. In particolare, il 2 ottobre, si è approfondito l’aspetto della co-programmazione e co-progettazione, per sottolineare l’importanza del fare rete e del coinvolgimento dei diversi attori negli ambiti della progettazione urbana, del terzo settore e della cultura. Gabriella Mezzalira e Maria Rita Dal Molin presidente e direttore del Csv di Vicenza, che hanno aperto insieme ai consiglieri molti degli eventi, commentano così: «Questo incontro ha sottolineato la necessità di farsi contaminare da esperti di rigenerazione, di partecipare a processi dove i luoghi di vita sono punti di riferimento per la cittadinanza, per chi si incontra e stringe relazioni. Esempi concreti di buone pratiche ce ne sono nel nostro territorio ma è bene confrontarsi anche a livello nazionale, per mettere a sistema un patrimonio inestimabile. Un’esperienza di attenzione e cura, rivolta all’ambiente ma anche alle persone: non solo pietre ma anche genti». A dar voce ai progetti, Angelo Patrizio, urbanista che ha parlato di progettazione partecipata con al centro la ricostruzione post terremoto, per pensare anche ai servizi e alla socialità, per curare il rapporto tra urbs e civica, tra città fisica e società urbana. Incisivo anche l’intervento di Raffaello Fico, referente dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione (Usrc) dei 56 Comuni del “cratere sismico” del terremoto del 2009 e degli oltre cento Comuni fuori cratere: uno sforzo enorme è stato profuso per il superamento della “fragilità fisica” dei territori (giunta a circa il 57 per cento), ora l’emergenza è la “fragilità socio-economica”. Ad approfondire le tematiche l’architetto Chiara Peron, Fabio Santavicca, sindaco di Santo Stefano di Sessanio, la progettista Claudia Treviso e Anna Zago attrice e regista che ha presentato “Vicenza Si MIschia”, introdotti da Silvana Bortolami, presidente dell’Organismo Territoriale di Controllo (Otc) Veneto e da Stefano Lain, sindaco di Grisignano di Zocco per Anci.