FattiPadova Dal 10 al 18 maggio iniziative per “mettersi nei panni dell’altro” come la partita di baseball per ciechi e la mostra multisensoriale al San Gaetano
Cosa succede quando una città intera decide di essere aperta e inclusiva? Dal 10 al 18 maggio Padova si trasforma in un laboratorio diffuso di empatia, accessibilità e creatività con le Giornate di Padova SensoriAbile: decine di eventi tra spettacoli, laboratori, mostre e attività sportive pensati per risvegliare i sensi e aprire nuovi sguardi sull’inclusione. La vista, in questi nove giorni, non è più il senso dominante: tutto si tocca, si ascolta e si annusa mentre scuole, famiglie e cittadini sono invitati a “mettersi nei panni dell’altro”, sperimentando – anche solo per pochi minuti – cosa significa vivere con una disabilità visiva. L’iniziativa nasce dalla sinergia tra realtà come la Fondazione Robert Hollman, l’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici Padova), l’Università di Padova, il Comune e Aniomap (Associazione nazionale istruttori orientamento, mobilità e autonomie personali), che ha già portato alla formazione di oltre cento operatori dei servizi pubblici e privati padovani. L’iniziativa culminerà con la grande conferenza Icevi-Europe (15-17 maggio), che riunirà oltre trecento esperti da tutta Europa per discutere di inclusione scolastica e sociale delle persone con disabilità visiva: a essa però si accompagneranno tanti eventi per tutte le età. “Storie sulle dita. Alberi” è per esempio la mostra multisensoriale ospitata al Centro culturale Altinate San Gaetano (www.storiesulledita.it, ingresso libero): qui il mondo naturale si scopre attraverso il tatto, l’olfatto, l’ascolto. Artisti internazionali hanno realizzato installazioni e opere tattili divise in quattro aree tematiche – germinazione, crescita, età adulta e ciclo della vita – per raccontare la natura con un linguaggio accessibile a tutti. Accanto alla mostra, workshop sull’editoria tattile illustrata coinvolgono bambini, famiglie e curiosi in un’esperienza creativa e immersiva. Un percorso dove il tatto diventa strumento di conoscenza e bellezza, e dove vedenti e non vedenti condividono la stessa meraviglia. Tappa sicuramente da non perdere è la partita di baseball per ciechi tra Bologna e Milano (sabato 17 maggio, alle 14 presso lo stadio Plebiscito), match ufficiale del campionato di Serie A organizzato da Fibs con Padova Baseball, Rovigo Baseball e Softball. Qui l’inclusione corre sulle basi, nel silenzio assoluto richiesto al pubblico per permettere ai giocatori di percepire il suono della palla sonora, delle mazze e dei compagni. Nessuna barriera ma solo talento, gioco di squadra e una lezione viva di sportività. Il programma si estende anche ai luoghi simbolo della cultura cittadina: il Musme – Museo di Storia della medicina con percorsi sensoriali dedicati e le biblioteche civiche, attivissime con letture al buio, laboratori tattili e incontri aperti a tutti. Padova SensoriAbile non è un festival “per” la disabilità, ma un invito a cambiare prospettiva. A riscoprire l’umanità che ci lega, anche quando mancano le parole o la vista. Perché, sottolineano gli organizzatori, le barriere più difficili sono quelle relazionali: abbatterle fa davvero ben a tutti. Il programma completo è su www.padovasensoriabile.it
