Chiesa | DiocesiDal 22 al 24 marzo a Crespano l'appuntamento "Un giovane diventa cristiano": la figura della Serva di Dio Maria Cristina Cella Mocellin al centro del ritiro per i giovani.
Sarà la conoscenza della straordinaria testimonianza della serva di Dio di Maria Cristina Cella Mocellin a guidare “Un giovane diventa cristiano”, il tradizionale appuntamento di Quaresima per giovani che vivrà la sua ottava edizione dalla sera del 22 al pranzo del 24 marzo presso la Casa di spiritualità Santa Maria del Covolo a Crespano.
«Ci siamo accorti con l’edizione dell’anno scorso, dedicata a padre Ezechiele Ramin, che c’è un’attualità, una fecondità, un forte interesse da parte dei giovani nei confronti di testimoni “a km 0”, figure vicine nel tempo e nello spazio, il cui ricordo è ancora vivo in chi ha vissuto con loro: per quanto riguarda Maria Cristina, il marito Carlo», spiega don Paolo Zaramella, direttore dell’Ufficio di pastorale giovanile della diocesi di Padova tra gli organizzatori dell’incontro. Verranno approfonditi la sua ricerca interiore, che l’ha portata a interrogarsi su quale fosse la volontà di Dio per la propria vita, il tempo del fidanzamento, il matrimonio, la maternità e l’esperienza della malattia.
Saranno poi momenti privilegiati l’ascolto della Parola di Dio, il silenzio, la preghiera, il confronto e la condivisione tra i partecipanti. Ulteriore risonanza avrà la serata del sabato quando don Gaetano Borgo parroco di Crespano, musicista e compositore, insieme con Carlo Mocellin, marito di Maria Cristina, terranno un concerto-testimonianza per i partecipanti, con musiche scritte e cantate da don Gaetano intervallate dal racconto di Carlo. «Questa esperienza – aggiunge don Paolo – si colloca in Quaresima come tempo propizio per accogliere l’invito alla conversione personale, quel processo del “diventare cristiano” che per un giovane è particolarmente significativo».
Per ulteriori info e iscrizioni: www.giovanipadova.it/proposte/un-giovane-diventa-cristiano
