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Dallo sport alle Università. Kharkiv non si arrende. “Rinasceremo dalle ceneri”
C’è una parte dell’Ucraina che non ha smesso di credere nel futuro e opera, nel silenzio, per renderlo già da oggi possibile. Nonostante i droni, gli allarmi e i missili. Siamo andati a conoscere questo popolo di uomini, donne, giovani che lavora a più livelli. Dallo sport all’università, nelle accademie di arte e design, negli istituti per il turismo e l’alberghiero. Lo fanno anche se le loro sedi sono state colpite dai missili e sono ancora in parte demoliti. “Kharkiv è come una fenice”, dice Anatoliy Huba, vice rettore dell'Accademia dello sport. “Saprà risorgere dalle ceneri”.