Alla luce dell’intesa sui dazi tra Stati Uniti ed Europa, che ha fissato un’unica aliquota tariffaria al 15 per cento, lo scenario che si presenta per l’economia veneta vede una perdita stimata per l’export manifatturiero del 10 per cento, pari a 716 milioni di euro. Lo studio è stato condotto da Adacta Tax & Legal, società di consulenza vicentina che, attraverso un’analisi comparativa, ha ipotizzato gli effetti in termini di riduzione di export. Tax & Legal ha incrociato due fonti: da un lato i dati Istat 2024 dei valori delle esportazioni manifatturiere totali del Veneto, dall’altro i risultati dello studio Euro area risks amid Us protectionism pubblicato a marzo 2025 su richiesta della Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento Europeo. I settori più colpiti sarebbero agroalimentare e macchinari, per la maggiore sensibilità dei consumatori statunitensi al prezzo. Più resilienti, invece, altri comparti come l’oreficeria vicentina, meno influenzata dal costo finale.
