Democrazia in crisi? Palano (Un. Cattolica): “L’astensionismo è un fenomeno la cui gravità non può più essere sottovalutata”

“Eventuali riforme volte a ‘guarire’ la democrazia, cioè a ripensare i processi partecipativi, probabilmente dovrebbero partire dalla dimensione più locale, perché è questa la realtà in cui effettivamente attivare la partecipazione risulta più semplice e può dare risultati maggiori”, afferma il professore ordinario di Filosofia politica, secondo cui “i leader dovrebbero essere un po’ più cauti” ed evitare “manovre che cercano di far leva sulle componenti emotive dell’elettorato”. Una mossa che “ha l’effetto di polarizzare le posizioni in modalità che spesso non sono controllabili” perché “quando la polarizzazione si innesca farla rientrare negli alvei delle istituzioni poi è molto difficile”