Dio assume le nostre dimensioni. Siamo fatti per stare con Lui

Immaginare, supporre, calcolare, inventare linguaggi nuovi, interpretare, andare al di là di ciò che conosciamo come consueto, conosciuto, ragionevolmente accettabile. Se fisicamente rientriamo in tutto e per tutto nel regno animale, accanto agli altri esseri viventi, l’intelligenza di cui siamo portatori – non gli unici, ma i più dotati – ci distingue da tutto ciò che ci circonda.