Documento firmato dal Papa e dal Grande Imam. Yahya Pallavicini (Coreis): “D’ora in poi lo spazio per l’ambiguità è finito”

Da Abu Dhabi, l’imam Yahya Pallavicini, presidente della Coreis italiana, commenta al Sir il “Documento sulla fratellanza umana”. Da adesso in poi “lo spazio per l’ambiguità è finito. Si parla di alterità. Significa che dobbiamo rispettare l’altro nella sua diversità, camminare insieme uniti e scoprire che l’altro - sebbene usi una grammatica diversa - mi è fratello”. E ancora: “Nessuno potrà più dire che la sua è un’interpretazione dell’Islam o una necessità politica nazionale. Da oggi, è sancito un principio condiviso da tutti"