Mosaico | Sagre e FesteProcessione di barche lungo il Naviglio e concerto di tre corali per solennizzare il bicentenario del ritorno della Madonna dei Molini. Le volontarie dell’associazione Don Milani hanno dedicato alla Madonna un dolce di pasta frolla e marmellata di ciliegie. Si raccolgono fondi per il restauro della cappella
Dolo conclude i festeggiamenti per i duecento anni di devozione alla Madonna dei Molini ricordando due appuntamenti storici: l’apparizione della Vergine Maria con il miracolo della vista al parrocchiano cieco Giovanni Candian il 17 aprile 1813 e il ritorno in paese, il 26 aprile 1814, della sacra immagine della Madonna requisita dalle truppe di Napoleone Bonaparte e portata a Venezia, in palazzo Ducale.
In quel memorabile pomeriggio la statua arrivò per via fluviale da Venezia a Dolo, su una barca pavesata a festa, «si fermò all’isolotto del Bosco – ricordano le cronache – dopo la casa Malta accolta dalla folla in processione: “Precedevan i jànciulli e le jànciulle, seguivano i confratelli del Santissimo adorni di cappa candidissima e rocchetto rosso, tutti con cero acceso, veniva poscia con la croce astile il numeroso clero”».
Da allora ogni 26 aprile è festa grande a Dolo, in onore della Vergine, e quest’anno per la scadenza del bicentenario alle ore 20 di sabato 26 il vescovo mons. Mattiazzo presiede la messa solenne cui segue la processione accompagnata dalla statua della Madonna delle Grazie. L’effigie, conservata nella teca sopra l’altare della cappellina a lei dedicata, viene posta su di una barca per risalire la corrente del Naviglio, seguita da un corteo di altre imbarcazioni addobbate a festa, dal ponte Vittorio Veneto fino al ponte dei Molini. Domenica 27 alle 16 in duomo tre corali animano un concerto di canti mariani. «Al particolare anniversario religioso – spiega Gianluigi Naletto del direttivo dell’associazione parrocchiale Don Lorenzo Milani – si è voluto affiancare anche qualche iniziativa culturale e ricreativa. Gli è stato dedicato anche un dolce, chiamato “Cuore di Maria”; un cuore di pasta frolla e marmellata di ciliegie, realizzato artigianalmente da Peccati di gola, un gruppo di volontarie aderenti alla nostra associazione. Una decina le appassionate di pasticceria impegnate nella produzione del dolce mariano, da settimane al lavoro per testimoniare e diffondere con i propri talenti la devozione alla Madonna dei Molini. Un’iniziativa molto apprezzata sul territorio, già annoverata tra i simboli più significativi a ricordo del miracolo dolese».
A conclusione del bicentenario è stata inoltre aperta una raccolta di contributi straordinari per il restauro della cappella che custodisce la venerata immagine mariana. Anche quest’anno la festa per il ritorno della statua della Madonna è accompagnata, giovedì 1° maggio, da “Dolo in fiore”, mostra-mercato dell’orto e del giardino e fiera del mercato biologico che ospita una sessantina di espositori di fiori, piante e articoli per il giardinaggio e la coltivazione degli ortaggi. L’organizzazione è curata dall’associazione Isola Bassa. La novità di quest’anno è costituita da una corsa in bicicletta sull’acqua, che si svolgerà nel pomeriggio di giovedì; le prove di selezione, sulle due bici “acquatiche” predisposte per l’occasione, partono già domenica 27.
