Mosaico | Sagre e FesteIl 26 e il 27 settembre e dal 2 al 4 ottobre, si svolge la sagra di Candiana, i cui proventi sono destinati a sostenere le spese parrocchiali, soprattutto dopo il restauro del duomo.
Un clima di particolare fermento anima la sagra di san Michele arcangelo a Candiana, in vista dell’imminente unità pastorale con Pontecasale, Arre, Arzercavalli e Fossaragna. «Il cambiamento – spiega il parroco don Pietro Grinzato – è stato annunciato ancora sei anni fa. Da allora le comunità hanno avuto modo di prepararsi, iniziando a svolgere le prime attività congiunte. Ragazzi e giovani in particolare sono molto collaborativi, anche in ambito vicariale, quindi con la vicina up di Agna, ottimo punto di riferimento. Negli ultimi mesi l’organizzazione si è fatta più intensa e i vari gruppi pastorali si stanno incontrando con i nuovi parroci coordinatori, in un clima generale di serenità e fiducia».
«L’unione è ormai vicina – conferma Mirko Greggio, del comitato festeggiamenti parrocchiale – e il suo buon esito dipenderà dal coordinamento dei preti che ci guideranno, ma soprattutto dall’atteggiamento positivo di noi parrocchiani. Le novità spaventano sempre un po’, ma i tempi sono maturi. Noi del comitato siamo attivi a Candiana da 25 anni. Programmiamo principalmente la sagra paesana di fine settembre, devolvendo il ricavato alla parrocchia. Ultimamente abbiamo sostenuto il restauro del duomo e rimaniamo disponibili a continuare il nostro servizio, anche con l’up».
La sagra parte nel fine settimana dal 25 al 27 settembre e poi riprende dal 2 al 4 ottobre, con apertura dello stand gastronomico di piatti tipici alle 19 e serate danzanti di liscio dalle 21, in locali al coperto. Una pesca di beneficenza parrocchiale è attiva durante tutte le giornate di festa. Martedì 29 settembre, giorno del patrono, si tiene inoltre la messa in duomo, alle 20, animata dalla corale del paese che per l’occasione canta il tradizionale inno di san Michele arcangelo. Al santo patrono è dedicata anche l’ultima interessante ricerca dell’architetto e studioso locale Sergio Longhin, che ricorda come in paese sia presente una ricca iconografia sul “principe degli angeli”. Un sostegno dunque, quello di san Michele arcangelo, che viene riscoperto oggi a ulteriore garanzia di un futuro promettente per Candiana e le altre parrocchie della sua unità pastorale.
