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Dove c’è bisogno di aiuto, la Croce rossa è sempre presente
L’Ambulatorio etico polispecialistico, a Padova, è attivo dal 2004 ed eroga quotidianamente prestazioni a persone vulnerabili e in difficoltà economiche
FattiL’Ambulatorio etico polispecialistico, a Padova, è attivo dal 2004 ed eroga quotidianamente prestazioni a persone vulnerabili e in difficoltà economiche
I suoi volontari li vediamo sfrecciare con le ambulanze, accompagnare le manifestazioni, aiutare nelle emergenze: insomma che la Croce rossa italiana sia pronta a intervenire è una certezza. A Padova, l’Ambulatorio etico polispecialistico è attivo dal 2004, esattamente da vent’anni, ed eroga gratuitamente una serie di prestazioni a persone in situazioni di vulnerabilità, difficoltà economica, senza fissa dimora, fragili e cittadini privi di documenti. Alla struttura si può accedere liberamente o tramite segnalazione dei servizi sociali del Comune di Padova e su appuntamento previa valutazione Isee. Nel 2023 sono state 467 le persone impegnate nel servizio offerto grazie all’azione congiunta di medici e infermieri coadiuvati da personale volontario Cri che hanno erogato 3.345 prestazioni e 1.158 visite ambulatoriali. «Il nostro numero di telefono è attivo 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno e il 15 agosto, con la Prefettura in emergenza per l’accoglienza dei migranti, abbiamo risposto solo noi – spiega Giampietro Rupolo, presidente del comitato di Padova della Croce rossa italiana – Oltre a offrire il servizio di trasporto sanitario, gestiamo l’ambulatorio più importante della città, una realtà concreta aperta cinque giorni alla settimana che offre gratuitamente una serie di cure anche importanti. Sono orgoglioso della mia organizzazione: siamo il più grande comitato del Triveneto con 1.550 volontari in un territorio che va da Carmignano di Brenta alla Saccisica e questo ci consente di lavorare sulla prevenzione ed essere presenti nelle piazze dei Comuni del territorio per offrire conoscenza. Abbiamo anche grandi risorse “in potenza” vale a dire un mini ospedale di 120 posti letto che possiamo organizzare in tempi brevi. Soprattutto non ci teniamo in casa le risorse ma le condividiamo: a Lampedusa, in Ucraina, in Bosnia».
L’Ambulatorio etico polispecialistico offre cure odontoiatriche grazie a una convenzione con la Clinica odontoiatrica dell’Università, un servizio di medicina generale, chirurgia, ginecologia, dermatologia, oculistica, ecografie. Molti anche i progetti che affiancano l’attività quotidiana: dall’Ambulatorio si tinge di rosa, all’emergenza freddo, “all’Ospedale dei cerotti” alla distribuzione di farmaci.
Il 7 aprile 1948, giorno scelto per la Giornata mondiale della salute, è anche la data costitutiva dell’Organizzazione mondiale della sanità, istituto specializzato dell’Onu, appunto, per la salute. Governata da 193 Stati membri, è un soggetto di diritto internazionale, ed è stata istituita con il trattato adottato a New York nel luglio del 1946, entrato in vigore nel 1948. Ha sede in Svizzera. «Il nostro mondo è un mondo diseguale» sostiene l’organizzazione.
«La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti» recita la Costituzione. A questo si ispira il Terzo settore che si occupano di sanità.
Si inaugura il 22 aprile il nuovo ambulatorio di prossimità in via Tonzig 9, che sarà aperto per tre mattine la settimana (lunedì, martedì e giovedì dalle 9.30 alle 11.30) e sarà gestito da Medici in strada e da Anteas, riservato ai fragili.