FattiComunali 2025 Tre Comuni diocesani alle urne il 25 e 26 maggio: sono Santa Maria di Sala, Ospedaletto Euganeo e Borso del Grappa
Sarà una sfida a tre quella che andrà in scena domenica 25 (si vota dalle 7 alle 23) e lunedì 26 maggio (dalle 7 alle 15) per la conquista della fascia tricolore di Santa Maria di Sala (in provincia di Venezia) l’unica amministrazione compresa nel territorio della Diocesi che – in questa tornata – supera i 15 mila abitanti e che pertanto potrebbe andare al ballottaggio l’8-9 giugno. Oltre al sindaco devono essere eletti 16 consiglieri comunali. Il dato più rilevante è la spaccatura nel centrodestra, che pertanto si presenta diviso. Alessandro Arpi, già vicesindaco nell’ultima amministrazione, caduta nel dicembre 2024 in seguito alle dimissioni presentate dalla maggioranza dei consiglieri, sarà sostenuto da quattro liste: Lega-Liga Veneta, Fratelli d’Italia, Indipendenza Veneta (che così può testare il proprio consenso in vista delle Regionali) e Generazioni per crescere. Tre sono, invece, le liste che supportano l’ex sindaco Natascia Rocchi, avvocato civilista: si tratta di Forza Italia-Lista Salese, di Alternativa Civica e di Progetto Rinascita Comune. Il centrosinistra punta, invece, tutte le sue carte sul consigliere uscente Massimo Iovine, laureato in economia aziendale e alfiere del Pd, che guida la lista “Civica Insieme” di cui fanno parte esponenti del Partito democratico, del Movimento 5 Stelle, di Alleanza Verdi Sinistra e di +Europa. Come detto, nel caso in cui nessun candidato sindaco ottenga al primo turno il 50 per cento più uno dei consensi, si tornerà alle urne l’8-9 giugno, in contemporanea con i cinque referendum sui temi del lavoro e della cittadinanza.
Sono addirittura quattro i candidati sindaco in lizza a Ospedaletto Euganeo, l’unico Comune padovano che in questa primavera rinnova la propria amministrazione. Alla testa della lista civica di centrodestra “Comune e Cittadini” ci riprova Giacomo Scapin, 67 anni, architetto e urbanista, che ha indossato la fascia tricolore nel 2016, è stato confermato nel 2021 ed è rimasto in sella fino al 13 maggio 2024, allorché sette consiglieri comunali hanno presentato le dimissioni, aprendo la strada all’avvento del commissario, Samuele Di Lucia. Cercherà di nuovo di sbarrargli la strada Stefano Gallo, 60 anni, leader di “Passione Comune”, che quattro anni fa, nel “testa a testa”, ha rastrellato 1.203 voti, arrivando al 44,18 per cento. Stavolta però sono in campo altri due aspiranti primi cittadini. La civica “Voltiamo pagina” è capitanata da Severina Masiero, 56 anni, operatrice sociosanitaria che lavora in un centro per anziani affetti da malattie degenerative; Rinascita Civica vede invece al timone Fabio Vigato, 51 anni, imprenditore, che in passato è già stato consigliere e assessore. Due donne si sfidano, infine, a Borso del Grappa, altro municipio che negli ultimi sei mesi è stato pilotato da un commissario. Lisa Celotto, 38 anni, perito aziendale, si propone al timone della lista “Libertà è partecipazione”, che gode dell’appoggio di Lega, Fratelli e di una componente civica. Fiorella Ravagnolo, già vicesindaco nella squadra di Flavio Dall’Agnol (eletta nel 2017, si era dimessa nel 2021), ora si rimette in gioco con la lista “Borso con Fiorella”. (C. B.)
Sempre l’8 e il 9 giugno si terranno i referendum abrogativi. Sono cinque e si voterà su modifiche alla cittadinanza per stranieri residenti e sull’abrogazione di norme sul lavoro, alcune introdotte dal Jobs Act nel 2016.
