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Elezioni: il partito del premier esce rafforzato, ma l’astensione è stata alta. In cima alla lista delle priorità di Governo la lotta al covid-19
Il Partito Liberal Democratico del premier Fumio Kishida ed il partito di coalizione Komeito mantengono la maggioranza della Camera Bassa del Parlamento nipponico conquistando complessivamente nelle elezioni di domenica 31 ottobre, 293 seggi dei 456 in palio, 12 in meno di quelli ottenuti nella precedente tornata elettorale del 2017, ma più che sufficienti a garantire la stabilità di Governo per i prossimi quattro anni ed il controllo delle 17 Commissioni permanenti della Camera Bassa. Il primo ministro giapponese, eletto il 4 ottobre dopo aver vinto la corsa alla presidenza del partito Liberal Democratico (LDP), aveva deciso, a soli 10 giorni dall’assunzione dell’incarico, di giocare la carta dello scioglimento anticipato della Camera Bassa, dichiarando di voler ottenere dagli elettori un mandato chiaro che attribuisse al suo neonato governo la necessaria autorevolezza fondata sul consenso dei cittadini.