Ex Ilva: Marescotti (PeaceLink) su nomina commissario straordinario, “non riuscirà a rianimare un’acciaieria che è in coma profondo”

Prosegue la serie di vicende che animano da tempo lo stabilimento dell’ex Ilva di Taranto, ultima solo in ordine cronologico è la nomina da parte del ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso, di Giancarlo Quaranta come commissario straordinario per amministrare Acciaierie di Italia Spa. Un nuovo intervento che se per alcuni è visto come segno di speranza, per altri sembra invece una sorta di accanimento terapeutico giustificato solo dal bisogno di evitare responsabilità. "Ci dicono da sempre che i soldi per la transizione ecologica non ci sono. Invece no, i soldi ci sono e sono tanti, vengono spesi male, per una prospettiva di riarmo e di scontro tra blocchi geopolitici”, il punto di vista di Alessandro Marescotti, tarantino e presidente dell'associazione di volontariato PeaceLink