Fatti
Famiglie e imprese pagano lo stress in economia
Le imprese non sono nelle condizioni ottimali per avviare nuove attività e nuova occupazione. Dazi e frenata dell'economia mondiale inducono a un atteggiamento simile, ma non identico, a quello delle famiglie. Avviare un prestito per un nuovo progetto ha una complessità maggiore rispetto a un mutuo per la casa. Nell’ultimo rapporto mensile l’Associazione delle banche italiane (Abi) segnalava a marzo una richiesta di prestiti da famiglie e imprese limitato a +1,1%. Gli investimenti privati delle imprese scendono mentre qualche dato positivo è emerso a febbraio con una produzione in crescita dello 0,9% anno su anno, invertendo una tendenza negativa del 2018. Le imprese non possono fermarsi e ricostituiscono le scorte confidando in nuovi stimoli all’economia, in parallelo con i maggiori consumi attesi dalla distribuzione del reddito di cittadinanza, che il Governo ha preannunciato con un forte impegno di spesa pubblica