FattiLa Soprintendenza ha dato parere positivo per la linea Sir2 che collegherà Rubano e Vigonza, mentre procedono gli espropri. Anche Sir3 fa passi in avanti
Semaforo verde per la mobilità tranviaria Smart che innerverà Padova e provincia nei prossimi anni. A fine marzo, il soprintendente Vincenzo Tiné ha firmato la valutazione di impatto ambientale relativa alla nuova linea Sir2 che andrà a unire Rubano a Vigonza passando per Padova: «Il percorso incide quasi esclusivamente sulla viabilità esistente, senza introdurre significative interferenze dirette sul patrimonio culturale». Il che significa che non ci sono trasformazioni rilevanti rispetto al «precedente e analogo procedimento del 2005» e quindi l’opera non interferisce sulla tutela paesaggistica, monumentale e archeologica. Il tracciato, con i suoi 17,5 chilometri di rotaia e 36 fermate, partiràdal capolinea di Rubano, dove oggi si trova il Mc Donald’s e dove è previsto anche un parcheggio scambiatore e attraverserà Sarmeola. C’è l’ipotesi di realizzare a Chiesanuova una checkpoint intermedio con altri 150 posti auto; a seguire, passerà davanti al Cimitero maggiore ed entrerà in centro attraverso corso Milano. Qui, si è deciso di mantenere il doppio senso di marcia e di preservare almeno il 70 per cento dei parcheggi attualmente presente. Proseguendo, la nuova linea toccherà la stazione ferroviaria e poi proseguirà verso est servendo la Fiera, la zona universitaria, proseguendo verso Ponte di Brenta e poi giungendo a Vigonza dove, accanto al capolinea, sorgerà un secondo parcheggio scambiatore. Per mettere in posa il piano e avviare il cantiere, sempre a metà marzo sono partite le procedure di ben 450 espropri (124 proprietà a Rubano, 25 a Vigonza e 301 a Padova). A gennaio, il Sir2 è statoinserito dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti all’interno del Fondo come opera non prorogabile, in quanto finanziata con il Pnrr e pertanto sta beneficiando di un finanziamento ulteriore pari al 10 per cento della quota europea. La linea e il sistema Smart sono finanziati per 238 milioni dal Pnrr, mentre per circa 97 milioni da fondi ordinari del Mit. Gli ulteriori finanziamenti sono, dunque, quasi 24 milioni di euro. Intanto si accendono i motori anchedella linea Sir3. Nell’area di Voltabarozzo ai piedi della tangenziale est di Padova, dove sorgerà il capolinea della linea che collegherà la stazione dall’altro capo, sono iniziate le prime trivellazioni per la bonifica bellica, per localizzare eventualmente qualsiasi ordigno inesploso. Il tracciato sarà lungo 5,496 chilometri per un totale di 13 fermate. Afebbraio, il Consorzio stabile europeo che ha vinto la gara per progettazione ed esecuzione ha consegnato in Comune il dettaglio dell’opera, con due novità: il ponte per il tram sullo Scaricatore che doppierà quello per le auto verso Ponte San Nicolò sarà allargato per consentire un maggior passaggio di bici e pedoni. Saranno, inoltre, allungate le banchine di sosta delle fermate.
Sono 49 i Comuni veneti che vanno al voto domenica 14 maggio (dalle 7 alle 23) e lunedì 15 maggio (dalle 7 alle 15) per eleggere il sindaco. I candidati alla fascia tricolore e le liste che li sostengono verranno ufficializzati venerdì 14 (dalle 8 alle 20) e sabato 15 aprile (dalle 8 alle 12).
