ChiesaFerri-Santa Maria Annunziata La comunità festeggia il 60° anniversario dalla nascita: questa domenica, celebrazione eucaristica solenne presieduta dal vicario generale mons. Giuliano Zatti e pranzo comunitario aperto alle famiglie
“Chiamati dal Signore” è il tema che contraddistingue le celebrazioni per il 60° anniversario della parrocchia di Santa Maria Annunziata “dei Ferri” ad Albignasego. «Chiamati per nome dal Signore – chiarisce don Alessandro Martello, il parroco – in riferimento al battesimo, richiamando anche il clima sinodale che stiamo vivendo come Diocesi. In questo anniversario siamo chiamati per nome a testimoniare la nostra fede e per recuperare il senso di un cammino cristiano e comunitario. Questo anniversario può aiutarci a recuperare la nostra identità cristiana, ad avere il coraggio di testimoniare il senso della fede». Gli appuntamenti per ricordare l’anniversario sono partiti già il 29 e 30 settembre con una veglia e l’adorazione eucaristica. «Ci sembrava opportuno – sottolinea Patrizia Bolzonella, vicepresidente del consiglio pastorale – chiedere aiuto al Signore per partire con i festeggiamenti e così, per la prima volta, abbiamo azzardato un’adorazione non stop dalle 20.45 del venerdì alle 18 del sabato. La risposta è stata molto buona perché abbiamo garantito la presenza continua con la possibilità poi per la comunità di inserirsi. È un bel segno, il Signore per 24 ore non è mai stato lasciato da solo!». Giovedì 5, invece, si è tenuto un momento di festa con il coro padovano Bell’humore alle 20.45. I festeggiamenti continuano poi sabato 7 e domenica 8 con due diversi momenti, il primo pensato e organizzato dal gruppo giovani. Dalle 19 infatti c’è “Cotti ma boni”, l’appuntamento con i “panini onti”. Domenica, invece, celebrazione eucaristica solenne di ringraziamento alle 10, presieduta dal vicario generale mons. Giuliano Zatti, cui sono stati invitati i sacerdoti originari della parrocchia e che hanno prestato servizio nel corso degli anni. Segue poi il pranzo comunitario aperto alle famiglie. «Il senso di questo anniversario e del tema che abbiamo scelto – aggiunge Bolzonella – è mettere in evidenza non tanto l’identità del singolo, quanto il riconoscerci comunità. È vero che siamo chiamati per nome, individualmente, ma per stare poi insieme. Una chiamata personale che ci fa capire che siamo amati dal Signore e in questo impariamo poi a conoscere e amare i fratelli. Solo chi si conosce può essere chiamato per nome». La parrocchia è nata per facilitare la cura delle anime nella località vicina alla cosiddetta “chiesetta dei Ferri”, in cui abitavano quasi mille abitanti destinati ad aumentare per la costruzione di nuove case. «I sessant’anni ci invitano ad avere riconoscenza – conclude don Martello – verso chi ci ha donato questa chiesa e le strutture, ma è anche uno stimolo a potenziare le relazioni, la conoscenza, la vicinanza. È una parrocchia che risponde bene, è generosa e impegnata, disponibile. Cerchiamo di aiutare l’aggregazione e aumentare il senso di fraternità. Si semina con coraggio e fiducia, guardando oltre. E questi piccoli eventi aiutano a stare insieme, essere comunità e coinvolgere soprattutto le giovani famiglie».
Numerose le parrocchie della Diocesi in festa per la Madonna del rosario. Ne segnaliamo alcune. A Granze, domenica 8, messa solenne delle 9.30 animata dai diciottenni (classe 2005) dal coro parrocchiale e dai piccoli della scuola dell’infanzia; a seguire la processione. Nella stessa domenica, a Cervarese Santa Croce, messa alle 9.30 e processione con la reliquia della Beata Vergine Maria, accompagnati dalla banda musicale. La festa è anche l’occasione per dare il via all’anno pastorale; invitati particolare sono i ragazzi dell’iniziazione cristiana, con i loro genitori, e gli scout dell’Agesci. Da alcuni anni la festa è stata ripristinata nella parrocchia di Peraga. Dopo l’ultimo weekend di settembre, ora la comunità tornata a ritrovarsi – soprattutto per ripartire assieme per un nuovo anno di attività e servizio – dal 6 all’8 ottobre.
