Gaza: Romanelli (parroco), “nessun ordine di evacuazione nel nostro quartiere, guerra in una nuova terribile fase”
“L’intera Striscia di Gaza è pericolosa. Ancora di più, Gaza City. Si sentono bombardamenti in continuazione. Alcuni sono lontani, altri più vicini. Le schegge cadono frequentemente. Le immagini che accompagnano questo testo sono di questa mattina, di esplosioni verso il lato sud dei quartieri di El Zeytoun e Shujaiah, a circa 400-500 metri dalla parrocchia”. È quanto afferma il parroco della parrocchia della Sacra Famiglia di Gaza, padre Gabriel Romanelli, in una breve nota diffusa oggi via social, in concomitanza con l’avvio della operazione ‘Carri di Gedeone 2’ voluta dal Governo di Israele per occupare Gaza City e ‘sradicare definitivamente Hamas’.
Come noto la parrocchia è situata nel quartiere Al Zaitoun, nella parte vecchia di Gaza City. Nelle strutture della parrocchia sono ospitati attualmente circa 450 rifugiati cristiani. “Purtroppo, la guerra non solo continua, ma è entrata in una nuova e terribile fase. I bisogni di ogni genere per l’intera popolazione civile di Gaza sono urgenti. Non c’è stato alcun ordine di evacuazione in questa zona del nostro quartiere. Questa zona chiamata “Città Vecchia”, ancora all’interno del più ampio quartiere di El Zeytoun, non ha ricevuto un ordine di evacuazione. Stiamo bene, grazie a Dio. Stiamo cercando di aiutare l’intera comunità, soprattutto i 450 rifugiati che vivono con noi. Continuiamo a pregare per la pace”.