Giornata mondiale delle Nazioni Unite. Mons. Giordano Caccia (osservatore permanente Santa Sede): “La mia diplomazia di prossimità”

Milanese di nascita, cittadino del mondo, mons. Gabriele Giordano Caccia è arrivato a New York poche settimane prima che la metropoli si trasformasse nell’epicentro della pandemia da coronavirus e lui aprisse le porte della Missione a tutti, per trovarsi a doverle chiudere subito per il lockdown forzato. “Ci siamo adattati, dopo qualche iniziale titubanza, alle piattaforme online”, confessa, ma questo non gli ha impedito di esercitare la “diplomazia virtuale dell’incontro”