Idee
Giovani e droga. Bolognese: “Informazione e prevenzione l’unica strada. Efficace la peer education”
“Negli anni Settanta, c’erano centinaia di migliaia di ragazzi che partecipavano ai vari concerti e in quelle occasioni circolavano molte sostanze, ma da allora è cambiata la percentuale di principi psicoattivi che ci sono in queste sostanze create apposta per determinare una immediata dipendenza”, spiega l’esperto al Sir. Per questo “è necessario far conoscere i rischi sin da piccoli”. Anche l’aumento di episodi violenti legato all’uso di sostanze