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Giovanni Guaita, sacerdote ortodosso a Mosca: “La chiesa è figlia della storia e cresce insieme al suo popolo”. “Non ho paura”
Parla Giovanni Guaita, sacerdote ortodosso di Mosca, autore e firmatario di una lettera in cui 300 chierici ortodossi (sacerdoti e diaconi) chiedono la pace e l’interruzione del conflitto in Ucraina. Sul “silenzio” del Patriarcato di Mosca, dice: “Bisogna considerare il fatto che il Patriarca Kirill si trova a capo di una Chiesa che vive in Ucraina, ma anche in Russia e in Bielorussia. Dunque, si trova in una posizione estremamente delicata, difficile e scomoda”. “Ma la Chiesa – aggiunge - non è soltanto il Papa o il Patriarca. La Chiesa è: dove due o più sono uniti nel nome di Gesù Cristo. C’è una opinione pubblica anche all’interno della Chiesa che sta maturando e che sta a mio avviso crescendo”.