Fatti
Giro d’Italia, quattro grandi tappe in Veneto
Domenica 25 maggio tappone di montagna con la salita al Monte Grappa e l’arrivo ad Asiago
FattiDomenica 25 maggio tappone di montagna con la salita al Monte Grappa e l’arrivo ad Asiago
L’edizione numero 108 del Giro d’Italia avrà un’ampia presenza in Veneto per la soddisfazione dei numerosissimi appassionati che ogni anno attendono la corsa rosa a ciglio strada. Se la partenza della manifestazione è fissata per il 9 maggio da Tirana, capitale albanese, per concludersi a Roma il 1° giugno, la nostra regione sarà teatro delle gesta dei ciclisti a partire da venerdì 23 maggio, tappa numero 13, quando il gruppo affronterà gli 80 chilometri che dividono Rovigo e Vicenza, con passaggi nel Veronese e arrivo a Monte Berico, dieci anni dopo l’ultima presenza del capoluogo vicentino come città di arrivo di tappa al Giro. Sabato 24 maggio, sarà Treviso a ospitare la partenza della 14a tappa che porterà i ciclisti a oltrepassare il confine orientale fino al traguardo di Nova Gorica in Slovenia. Il clou della “settimana” veneta della corsa rosa sarà però sabato 25 maggio quando il gruppo partirà da Fiume Veneto, in Friuli, per arrivare ad Asiago, 214 chilometri per un dislivello mostruoso di ben 3.800 metri. Passaggio di rilievo sarà in questa frazione anche la salita del Monte Grappa da Romano d’Ezzelino (27 km per 1.444 metri di dislivello e pendenza media del 6 per cento con picchi all’11), mentre la salita in Altopiano dei Sette Comuni avverrà da Enego passando per la Valbrenta. Dopo il meritato giorno di riposo di lunedì 26, martedì 27 maggio, la sedicesima tappa partirà da Piazzola sul Brenta, nel suggestivo scenario di villa Contarini, per arrivare in Trentino, a San Valentino, attraversando il Vicentino. Favorito d’obbligo per questa edizione del Giro sarà Primoz Roglic vista l’assenza del trionfatore del 2024 Tadej Pogacar. Attenzione tuttavia al colombiano Richard Carapaz, già vincitore nel 2019, che pare intenzionato a iscriversi al via. Le speranze italiane sono tutte risposte in Antonio Tiberi, quinto nella classifica generale dello scorso anno.