Granze. Cristina indica la strada agli uomini e alle donne d’oggi

A Granze sabato 18 luglio inizia la festa parrocchiale. Numerose le occasioni di divertimento e aggregazione tra associazioni e istituzioni che si concretizzerà sabato 25 con la partita a calcetto tra parroci sindaco e carabinieri per lanciare un messaggio di unità alla cittadinanza. Denso il significato religioso con l'infiorata lungo via Ca' Conti in onore della patrona santa Cristina domenica 26 luglio.

Redazione

La fantasia incontra la tradizione nella comunità di Granze per dar vita dal 18 al 19 e dal 23 al 26 luglio a una festa parrocchiale ricca di iniziative che conciliano fede e divertimento.

Il primo appuntamento da non perdere è proprio la serata inaugurale, sabato 18 alle 20, quando le sei contrade del paese si sfideranno nel campo sportivo parrocchiale per conquistare la coppa della patrona, santa Cristina, accompagnati dal rullo dei tamburini di Marendole.

«La ruota di santa Cristina – afferma il parroco don Luca Ferro – è un’occasione per valorizzare sia il senso di appartenenza alla comunità, sia la sana competizione nel pieno rispetto e nella stima degli avversari. Non a caso ogni anno la serata si conclude con una cena insieme». Altrettanto simpatica è l’iniziativa del torneo di calcetto maschile e femminile in programma sabato 25 dalle 15.30, a cui si aggiungerà in serata la sfida tra parroci, sindaci e carabinieri pronti a mettersi in gioco per lanciare un messaggio di unità ai loro concittadini.

«Uno degli obiettivi principali della festa infatti è l’aggregazione – spiega il responsabile Davide Dall’Angelo – non solo fra le varie realtà istituzionali, ma anche fra i parrocchiani e le associazioni del paese». A questo proposito, giovedì 23 alle ore 21, l’Avis proietterà il penultimo film della rassegna del cinema sotto le stelle nel campo sportivo parrocchiale, offrendo la possibilità a grandi e piccini di divertirsi con I pinguini di Madagascar.

Ma la festa non offre soltanto occasioni di svago: a queste si affianca l’intensa proposta di fede di domenica 26 con la messa delle ore 18 e a seguire la processione lungo via Ca’ Conti. La strada sarà decorata per l’occasione con numerosi quadri floreali e diventerà il teatro delle sacre rappresentazioni che rievocheranno i momenti più significativi della vita della martire di Bolsena, a cui la chiesa, unica nella diocesi, è titolata. La devozione popolare assume i toni gioiosi e colorati della pittura con i fiori, una tradizione ormai radicata nella comunità. Le scene sono disegnate da un gruppo di esperti ma realizzate dai tanti volontari, soprattutto bambini, che si danno appuntamento la domenica mattina lungo il viale alberato.

«Al tappeto di fiori si accompagnano poi i misteri di Cristina – spiega il parroco – scene di ambientazione romana su modello di quelle di Bolsena, che avvicinano i fedeli alla figura della martire, perché anche a distanza di secoli, la sua fede in Cristo sia di esempio agli uomini e alle donne di oggi»

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