Lo scorso ottobre, Gruppo Lo scorso ottobre, Gruppo Polis di Padova, ha aperto la sua quarta casa rifugio, una struttura di accoglienza segreta che offre alle donne vittime di violenza e ai loro bambini e bambine un alloggio protetto e un percorso di fuori uscita dalla violenza e di accompagnamento all’autonomia. Casa Lydia, questo il nome, rende omaggio a Lydia Huayllas, donna boliviana simbolo di coraggio e autodeterminazione: «Lydia scalò vette un tempo riservate agli uomini. Come la montagna, il percorso di uscita dalla violenza è impegnativo, ma la vetta è libertà». Casa Lydia è stata possibile grazie ai fondi 8 per mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai. La prima struttura, Casa Viola, in onore di Franca Viola, la prima donna in Italia a rifiutare un matrimonio riparatore, ha visto la luce nel 2011. Nel 2022 è stata aperta Casa Adele e nel 2024 Casa Elena. Per info: gruppo.r@gruppopolis.itPolis di Padova, ha aperto la sua quarta casa rifugio, una struttura di accoglienza segreta che offre alle donne vittime di violenza e ai loro bambini e bambine un alloggio protetto e un percorso di fuori uscita dalla violenza e di accompagnamento all’autonomia. Casa Lydia, questo il nome, rende omaggio a Lydia Huayllas, donna boliviana simbolo di coraggio e autodeterminazione: «Lydia scalò vette un tempo riservate agli uomini. Come la montagna, il percorso di uscita dalla violenza è impegnativo, ma la vetta è libertà». Casa Lydia è stata possibile grazie ai fondi 8 per mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai. La prima struttura, Casa Viola, in onore di Franca Viola, la prima donna in Italia a rifiutare un matrimonio riparatore, ha visto la luce nel 2011. Nel 2022 è stata aperta Casa Adele e nel 2024 Casa Elena. Per info: gruppo.r@gruppopolis.it
