Haiti, reparti ospedalieri chiusi per mancanza di carburante, tra insicurezza e rapimenti. Cappellini (Avsi): “Situazione esplosiva”

L'ennesima sciagura che si è abbattuta su Haiti, dopo i terremoti, i rapimenti e la violenza, la crisi politica ed economica, è la penuria di carburante, che blocca la sanità, i servizi di telefonia ed ha un impatto anche sulle operazioni umanitarie. Lo racconta al Sir Fiammetta Cappellini, responsabile Avsi che vive a Port-au-Prince da 15 anni