I bambini di Mariupol. “La cosa più difficile è dare la notizia della morte di un genitore”

Casa “Arca” di Seredne. 36 bambini di Mariupol sono stati accolti lì, dopo una fuga rocambolesca nel 2022 dalla città presa a ferro e fuoco dai russi. Oggi ne sono rimasti 21. Dietro ci sono storie di morte e dolore. Ma la cosa più difficile per gli operatori è dire loro della morte di uno dei due genitori. “Quello che cerchiamo di fare qui – spiega Volodymyr - è dare tutto l’amore possibile, anche se sappiamo che nessuno potrà mai sostituire le loro mamme e i loro papà. Sono ferite che si porteranno dietro per tutta la vita”. E il pensiero va ai bimbi portati via dai russi.