Chiesa | DiocesiAssemblea diocesana. Sabato 16 novembre all'Opsa si riunirà tutta la "galassia" di Caritas Padova, dai gruppi parrocchiali ai centri d'ascolto vicariali. Aumenta la consapevolezza che a contare non sono i servizi, ma l'educazione
Si terrà sabato 16 novembre, dalle 9 alle 12.30 all’Opera della Provvidenza sant’Antonio di Sarmeola di Rubano, l’annuale assemblea diocesana delle Caritas parrocchiali, dei centri d’ascolto vicariali e dei servizi diocesani. L’assemblea, unico momento dell’anno nel quale convergono tutte le realtà dell’universo Caritas diocesano, avrà come titolo “Promuovere comunità inclusive e solidali”.
«Abbiamo voluto porre nuovamente l’attenzione all’identità della Caritas, diocesana, vicariale e parrocchiale attraverso un linguaggio nuovo – spiega Lorenzo Rampon di Caritas Padova – A tutti i livelli la Caritas è chiamata a un compito educativo e ha nella comunità il proprio destinatario privilegiato. Perché abbiamo scelto di utilizzare questo linguaggio? Semplicemente per aiutarci a ripensarci in termini nuovi e più adatti ai tempi e per sbarazzarci di incrostazioni che rischiano di rimanerci addosso per consuetudine più che per scelta».
Insomma, è finito il tempo dei “si è sempre fatto così”, è iniziato un tempo di ascolto, di presenza, di fraternità nel territorio. Ma che svolta imprime questo cambio di linguaggio? «È appurato come sia il volto della comunità che bisogna tornare a raccontare. L’accento non deve essere posto sui servizi, su cosa la “comunità cristiana” metta in atto a favore di un soggetto terzo, il “povero”. Il paradigma nuovo impone che nella comunità tutti stiano sullo stesso piano, perché tutti possono avere delle fragilità ma anche delle risorse, in modo che i rapporti si giochino su interazioni di aiuto reciproco». Nessuno insomma è così povero da non avere qualcosa da dare e nessuno è così ricco da non avere nulla da ricevere. È questa la mentalità che può generare comunità veramente solidali.
La mattinata del 16 novembre avrà come piatto forte la riflessione biblica di padre Guido Bertagna, gesuita della comunità dell’Antonianum, biblista, artista, esperto di cinema e animatore di percorsi di giustizia riparativa. «Attraverso questo suo bagaglio – promette Rampon – padre Guido ci aiuterà in particolare a connettere il tema dell’assemblea con il Vangelo». Un altro punto di osservazione arriverà dal contributo di Stefano Carbone, laureato in psicologia, formatore ed esperto di sviluppo di comunità che incrocerà il tema con alcuni elementi di ciò che le scienze sociali dicono rispetto ai processi comunitari.
L’assemblea Caritas del 16 novembre sarà anche l’occasione per motivare all’animazione delle comunità nel periodo dell’Avvento. Saranno consegnati infatti i materiali preparati da Caritas diocesana e prenotati entro il 31 ottobre dalle parrocchie.Si tratta del pieghevole che riporta alcune citazioni di papa Francesco e delle preghiere per vivere il tempo forte verso il Natale; la penna ecologica con slogan; il segnalibro del buon Samaritano; il roll up “Prima gli ultimi”; la coperta termica simbolo della campagna #ioaccolgo. Info: www.caritas.diocesipadova.it
Il 17 novembre, ultima domenica del tempo ordinario prima della domenica di Cristo Re, la Chiesa celebra la terza Giornata mondiale dei poveri. Sul sito www.caritas.diocesipadova.it il testo del messaggio del papa per viverla al meglio.
Proseguono i pranzi di “Aggiungi un posto a tavola”, progetto nato per mettere in comunicazione le famiglie padovane con richiedenti asilo delle basi di Cona e Bagnoli o persone in difficoltà. Tutti i dettagli sul sito di Caritas.
