Idee
Il 2018 si chiude con l’economia europea in rallentamento, l’Italia resta in coda
I numeri sono solo in apparenza gelidi. Dietro ci sono le attese delle imprese, dei lavoratori, dei disoccupati, delle amministrazioni pubbliche centrali e locali e i cittadini-risparmiatori. Economie e mercati finanziari possono avere nel breve anche divergenze (rallenta l'economia e le Borse tengono o crescono). In un tragitto più lungo, un'economia debole affonda i mercati finanziari. Un cattivo momento mette in difficoltà le imprese che potrebbero non riuscire a restituire i prestiti alle banche. Gli istituti, deboli in Borsa, devono contabilizzare il vero valore di quei prestiti, cercare di recuperarli o espellerli dal bilancio vendendoli sottoprezzo a operatori specializzati nel recupero. È quanto è accaduto in questi anni. Proseguirà nel 2019