IdeeA partire da sabato 8 febbraio, quattro incontri gratuiti, organizzati dalla Societas Veneta per la storia religiosa. Spunti di riflessione da Sturzo alle sfide del dopoguerra
Con la prolusione “Il partito popolare di Luigi Sturzo: storia breve di una grande idea” sarà lo storico Gianpaolo Romanato, già professore di Storia contemporanea e di Storia della Chiesa moderna e contemporanea all’ateneo patavino, ad aprire sabato 8 febbraio, alle 15.30, nella sala San Luca dell’abbazia di Santa Giustina a Padova (ingresso da via Ferrari 2/a), la quarantunesima edizione del corso annuale promosso dalla Societas Veneta per la storia religiosa in collaborazione con la Biblioteca statale del Monumento nazionale di Santa Giustina. Il ciclo di incontri intitolato “Il contributo dei cattolici alla vita politica italiana del Novecento: dall’opposizione al governo” verrà presentato dal presidente della Societas Veneta, Marco Bolzonella; Enrico Baruzzo avrà il compito di moderare i lavori. Il secondo appuntamento (stessa sede e stesso orario) si terrà sabato 15 febbraio: Riccardo Saccenti, docente dell’Università di Bergamo, affronterà il tema “Anni di preparazione. Il laicato cattolico e l’elaborazione politico- culturale a cavallo tra le due guerre mondiali”. Modererà Donato Gallo, dell’ateneo patavino. Sabato 1° marzo toccherà invece a Tiziano Torresi, dell’Università telematica Pegaso, affrontare il tema “Da Camaldoli alla Costituzione. La cultura dei cattolici e le sfide del dopoguerra”. A guidare i lavori sarà Rosetta Frison Segafredo, vicepresidente della Societas veneta per la storia religiosa. Il quarto e ultimo incontro sabato 8 marzo. Pierluigi Giovannucci, docente al Bo, disserterà sul tema “Santa Sede e forma dello stato. Dalla convivenza con i regimi autoritari all’accettazione della democrazia”. Modera Marco Bolzonella. «Partendo dalla constatazione della scarsa conoscenza della storia del Novecento, soprattutto tra le giovani generazioni, come associazione di studiosi di storia religiosa – sottolinea Rosetta Frison Segafredo – abbiamo ritenuto importante avviare una riflessione per valutare se e come i valori cristiani abbiano, attraverso credenti impegnati nella vita sociale e politica, influito anche nella società italiana e nella costruzione democratica del Paese». Il corso, gratuito, è aperto a tutti. Bisogna però inviare la domanda d’iscrizione entro giovedì 6 febbraio, compilando il modulo reperibile su www.societasveneta.it Disponibile anche un attestato di frequenza per chi fosse interessato. (C. B.)
