MosaicoSi è chiusa con grande soddisfazione degli organizzatori ma soprattutto da parte degli espositori l'edizione 2018 di Flormat che hanno sottolineato la più che gradita presenza di visitatori di alto profilo.
Di altro profilo anche gli appartenenti delle delegazioni di buyer esteri, oltre 96, che nei tre giorni hanno visitato i padiglioni della Fiera di Padova, dedicati al florovivaismo e alla ricerca dei prodotti di qualità del made in Italy. Produzioni florovivaistiche in primo piano dunque ma anche strumenti e sistemi tecnologici fortemente innovativi accompagnati dalle novità dello spazio GreenInnovation Hub; settore dedicato dal Flormart alle nuove idee e alle tecnologie più all’avanguardia per la produzione e la gestione del verde dove si sono incontrate aziende, startup, ricercatori e giovani professionisti per riprogettare il futuro del settore.
Si è chiusa con grande soddisfazione degli organizzatori, ma soprattutto degli espositori l’edizione 2018 di Flormat. Tutti hanno sottolineato la più che gradita presenza di visitatori di alto profilo, come gli appartenenti alle delegazioni di buyer esteri, oltre 96, che nei tre giorni hanno visitato i padiglioni della Fiera di Padova dedicati al florovivaismo e alla ricerca dei prodotti di qualità del made in Italy.
Produzioni florovivaistiche in primo piano dunque, ma anche strumenti e sistemi tecnologici fortemente innovativi accompagnati dalle novità dello spazio “Green innovation hub”. Nel settore dedicato alle nuove idee e alle tecnologie all’avanguardia per la produzione e la gestione del verde, si sono incontrate aziende, startup, ricercatori e giovani professionisti impegnati a riprogettare il futuro.
Il salone del vivaismo e della floricoltura contrassegna ormai da 69 anni l’attività fieristica padovana e, dal 19 al 21 settembre, ha saputo calamitare, migliaia di visitatori che hanno presenziato ai numerosi convegni con il coinvolgimento di circa duemila partecipanti. Il Forum internazionale “EcoTechGreen”, dedicato a verde tecnologico e infrastrutture verdi, rivolto ai professionisti del settore come architetti paesaggisti, ingegneri e geometri, agronomi e forestali, agrari, ha registrato oltre 700 partecipanti nei due giorni di convegni. Quasi mille sono stati i partecipanti agli incontri del Flormart “Gpp-Lab” che ha avuto come focus le politiche degli enti pubblici, gli aggiornamenti normativi sulle politiche del verde e gli acquisti della pubblica amministrazione. Gli incontri “BtoB” organizzati dall’agenzia di servizi Adescoop hanno visto la partecipazione di 70 enti pubblici, aziende e grandi network con oltre 300 incontri di affari.
Altre 250 persone interessate ad approfondire i temi delle prospettive del mercato e della tecnologia applicata sono state attirate dal congresso mondiale Aiph e dagli incontri nell’arena del “Green innovation hub”. «Ho visitato il Flormart ‒ ha commentato Franco Manzato, sottosegretario del Ministero delle politiche agricole ‒ e l’ho trovata una manifestazione di alto livello, con operatori selezionati: è la punta di diamante del settore florovivaistico e rappresenta un’eccellenza unica anche per il Governo. Ho partecipato a un summit con Andrea Olivi, presidente di Flormart e vertice di riferimento di Padova Fiere, con Pietro Gasparri, direttore per la promozione qualità agroalimentare del Ministero delle politiche agricole, e Alberto Manzo del tavolo di filiera del florovivaismo. Sono state analizzate misure strategiche per il rilancio “forte” del settore. Azioni concrete che intendiamo portare a termine entro il 2019».
