FattiIl Gruppo Hera ha approvato il Piano di transizione climatica, con l’obiettivo di raggiungere zero emissioni inquinanti entro il 2050, riducendo le emissioni di gas serra del 90 per cento rispetto al 2019.
AcegasApsAmga, parte del gruppo, ha previsto interventi a Padova e Trieste, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 del 6 per cento entro il 2030 a Padova, contribuendo alla “Net Zero Cities Mission”. Entro il 2026, entrerà in funzione un nuovo impianto di selezione dei rifiuti differenziati (in particolare carta e cartone) nel sito di corso Stati Uniti. L’intero progetto è stato concepito in ottica green: sarà alimentato da un impianto fotovoltaico ed eviterà lo spostamento dei rifiuti a più lontani impianti di destino. Prosegue inoltre lo sviluppo delle flotte in ottica di riduzione delle emissioni, già in corso mediante la sperimentazione di alcuni mezzi elettrici in particolare per l’attività di spazzamento cui si aggiunge il costante affinamento dei percorsi finalizzato al minor tempo di percorrenza. Per quanto riguarda i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione delle acque reflue, sono previste azioni come l’efficientamento dei consumi delle stazioni di pompaggio e la riduzione delle perdite di rete. A tutto ciò si aggiunge l’installazione di sette nuovi bioessicatori (due a Ca’ Nordio, uno ad Abano e quattro a Codevigo): una tecnologia moderna e innovativa, a basso impatto ambientale e consumo energetico, che permette di essiccare i fanghi riducendone notevolmente il volume del 50 per cento e consumando molta meno energia.
