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Il parroco di Mykolaiv: “Abbiamo vissuto tempi duri, non dimenticatevi di noi e continuate a sostenerci”
Una chiesa in costruzione nel cuore di una città ferita dalla guerra. È la parrocchia greco-cattolica di padre Taras Pavlus. Nonostante si respiri un’aria di festa e di solennità per le candele accese, i canti intonati e le icone sacre, in realtà tutto attorno a questa piccola chiesa, sono ancora visibili i “segni” della guerra. Edifici sventrati e distrutti. Macerie per terra. Mezzi militari per le strade. Bunker e cavalli di fresia. “Abbiamo passato tempi molto duri. Oggi abbiamo speranza”. Il pensiero del parroco va poi al Papa di Roma: “Aspettiamo Papa Francesco. Oggi per noi Papa Francesco è una luce. Una sua visita qui in Ucraina potrebbe portare in questa terra martoriata dalla guerra, luce e speranza”