Alle Cucine economiche popolari il pranzo del 25 dicembre diventa casa: volontari, religiose e ospiti preparano insieme una festa che restituisce calore, dignità e senso di appartenenza.
La magia del Natale sta anche nei preparativi, nell’addobbare l’albero, nell’allestire insieme la sala da pranzo, nel condividere l’attesa. È così anche alle Cucine economiche popolari, dove il pranzo del 25 dicembre rappresenta per molti ospiti uno dei pochi momenti in cui ritrovare il calore di una famiglia e un senso di appartenenza. Tutto sarà pronto, quindi, per il pranzo di Natale che, vissuto alle Cucine, riacquista il sapore autentico della gratuità. La sala sarà addobbata a festa con tovaglie nuove e i centrotavola realizzati a mano dalle suore Elisabettine insieme ad alcuni volontari e a qualche ospite. E questo fa capire come tutti – religiose, operatori, volontari e ospiti – partecipino in modo concreto alla preparazione della festa. Le porte di via Tommaseo saranno aperte dalle 11.30 alle 13.30. Il menù sarà particolarmente curato e prevede un bis di primi, con riso e pasticcio, due secondi con patate al forno, il panettone ed eccezionalmente, per chi lo desidera, un bicchiere di spumante. Dopo il pranzo sarà allestito un piccolo angolo caffè, anche questa una proposta che esula dall’ordinario, per prolungare un poco la festa. Il pane sarà preparato e donato dall’Enaip di Padova, come segno di vicinanza e collaborazione. Saranno presenti più di una ventina di volontari. Sono stati in molti a manifestare la loro disponibilità e il loro desiderio di essere presenti per dare una mano il giorno di Natale: un segnale significativo della vicinanza della città. Ci sarà un buon equilibrio tra i volontari esperti e le nuove leve, per garantire come sempre un’accoglienza calda e informale, come in famiglia. Non mancheranno nemmeno i regali: un gruppo scout si è offerto di preparare dei pacchettini da donare agli ospiti, al termine del pranzo. Per sostenere tutto questo, è ancora attiva la campagna di Natale “Dona un pasto”. Per informazioni: fondazionenervopasini.it