ChiesaDolo. Simona Atzori protagonista al Summerfest di fine giugno organizzato dal settore giovani dell'Azione cattolica vicariale col suo messaggio di serenità e forza interiore
Il sorriso? Indossarlo ogni mattina è una scelta. Dove si trova la forza? Dentro di noi, basta cercarla, incessantemente, senza abbattersi. Le parole di Simona Atzori, celebre ballerina e pittrice, hanno fatto breccia nei cuori degli oltre 400 giovani (e qualche adulto) che il 23 giugno hanno partecipato al Summerfest, l’evento che da anni chiude i percorsi formativi degli adolescenti di Azione cattolica del vicariato di Dolo.
Così, dopo una giornata trascorsa a sfidarsi a calcio, basket e volley i ragazzi si sono accomodati sulle gradinate della tribuna dello stadio e hanno ascoltato la condivisione profonda di Simona: «La mia gratitudine più grande – ha detto rispondendo alle domande dei giovani – è per i miei genitori. A un certo punto hanno smesso di guardare a ciò che mi mancava, le braccia, è hanno cominciato a guardare sempre più a tutto ciò che avevo».
Così Simona è diventata una forza della natura, un monito quotidiano all’ottimismo. L’incarnazione del motto divenuto celebre perché fotografato nelle stanze di papa Francesco: “Vietato lamentarsi“. Grazie alle sue “mani in basso”, Simona si è esibita al Giubileo del 2000, all’apertura delle Paralimpiadi invernali di Torino 2006 e anche al Festival di Sanremo. Un segno di speranza che i ragazzi hanno colto in pieno, facendo loro il motto “Mai mollare” e chiedendo a Simona quanto la fede la aiuta e quali sono i piccoli gesti quotidiani che ogni giorno le permettono di indossare il suo sorriso.
